Il pollo, battezzato per l'occasione “Mike miracle”, finì su giornali come Life e Time. Il padrone lo portò in giro per gli Stati Uniti esibendolo in pubblico, e lo assicurò per ben 10000 dollari. Coloro che lo studiarono scoprirono che il colpo d'ascia aveva risparmiato la base del cervello, che è la parte preposta al movimento e ai riflessi motori di polli e galline. Inoltre un grumo di sangue aveva impedito il dissanguamento del pennuto.
Mike Miracle visse così spensieratamente per altri 18 mesi.
A maggio, nella cittadina di Fruita (Colorado), paese natale di Mike Miracle, ogni anno si celebra il Mike's Festival, una fiera ricca di iniziative e di gare, tra cui una “corsa senza testa”. Al pollo Mike è dedicato un sito internet, http://www.miketheheadlesschicken.org/index.php, un fan club e un negozio di gadget.
Vi dirò che la notizia non mi stupisce più di tanto.
Per un pollo essere privo del cervello è un fatto eccezionale, ma per quanto riguarda la razza umana l'acefalia è qualcosa di talmente comune che se incontrassi un uomo così non volterei indietro la testa. A proposito, dov'è la mia testa?
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